DIKE

“…non sono nata per condividere l’odio ma l’amore”

directed by: Teresa Timpano e Francesca Ciocchetti
con/ with: Teresa Timpano e Francesca Ciocchetti
Musica dal vivo/live music with: M°Alessandro Calcaramo
danzatrice / dancer: Ludovica Messina
assistente produzione/assistant production: Paola Seminara
Produzione multidisciplinare/multidisciplinary production: Scena Nuda

Nello spettacolo Dike, che fa parte di una trilogia di lavoro triennale, due attrici italiane, coadiuvate da un trio musicale, si interrogano sul tema della Giustizia attraverso i racconti e le azioni di diverse eroine greche: Antigone, Ecuba, Medea, Andromaca. Il tema, di grande valenza civile, suggerisce molte domande: «quando sono stato o stata un’Antigone?», «Quando invece non ho avuto il coraggio di esserlo?». Interrogativi che solo i miti greci, con la loro forza e irruenza, possono porci in maniera così lucida e travolgente. I rapporti familiari fanno da sfondo e creano conflitti di pensiero sul tema, attivando la riflessione su quanto sia importante la responsabilità collettiva.

Nel pensiero di Omero “dike” era la linea di demarcazione tra la barbarie e la civiltà. Nei secoli si
passa gradualmente da una concezione autoritaria verso una concezione razionale del diritto, nella quale assume rilievo il fattore di uguaglianza e di obbligazione reciproca. La giustizia è, nel significato solonico, la salute della comunità. Questo collegamento tra “giustizia” e “salute” è frequente anche nei libri della collezione di Ippocrate, nei quali si mette in evidenza che la stessa giustizia – proclamata dai filosofi come il principio del “kosmos” – regola la vita organica del corpo umano.

Nello spettacolo si parla di coraggio. Si riflette su quanto sia importante portare avanti con dignità
e coerenza un percorso umano e politico che sia rappresentativo per le nuove generazioni, che spinga a continuare a credere nella Giustizia, che restituisca un messaggio positivo, a contrasto della depressione dovuta alla mancanza di speranza.

Progetto ” ALTRI LUOGHI” | Reggiofest – Cultura diffusa 2022