Onìsio Furioso

La Compagnia Teatrale Scena Nuda, ospiterà il 2 e 3 settembre alle ora 21:00 Onìsio furioso, del Teatro libero di Palermo, presso Area Griso la boccetta – Reggio Calabria.

di Laurent Gaudé

traduzione italiana di Simona Polvani

regia, scena e paesaggio sonoro Luca Mazzone

con Giuseppe Pestillo 

costumi ed elementi scenici Giulia Santoro 

luci Fiorenza Dado e Gabriele Circo

foto Valentina Lo Piccolo

Onìsio Furioso affronta il tema della modernità del mito e lo fa costruendo un personaggio che si muove a un ritmo sul crinale tra la poesia e l’epopea, tra la parola tragica e la quotidianità. È un compito difficile quello che Gaudé si è dato nella riscrittura di una figura mitologica così simbolica e carica di rimandi, Dioniso, divinità crudele e cruenta e allo stesso tempo così vitale. Segno di morte e di vita.

La dimensione simbolica, che fa da controcanto a una parola concreta, seppur poetica, qui vede un personaggio che è allo stesso tempo uomo e donna, giovane e vecchio; uno degli ultimi dei ad entrare nel pantheon greco, in empatia con coloro che lo venerano e allo stesso tempo di una grande violenza, attraente e respingente.

Dioniso è il dio dei mendicanti, dei senza nome, di quelli che non hanno nemmeno una storia, Gaudé, nella scelta del nome, compie un gesto significativo e carico di rimandi simbolici utili alla definizione del personaggio teatrale, della sua essenza e del suo profilo, fa saltare le prime lettere che ne richiamano la dimensione divina, lasciando alla sua scrittura e alla scena, quella terrena; Onysos è così uomo, i suoi impulsi sono i nostri: amore, tristezza; riparte dalla strada per dare una definizione e un volto a questa divinità oggi scesa in terra.

Da una qualsiasi strada di una metropoli occidentale il nostro “uomo” inizia il suo racconto.